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Biblioteca di bibliografia italiana


Breve storia
Dopo la pubblicazione di 25 annate de «La Bibliofilia», il fondatore e direttore della rivista – Leo S.Olschki – avvertì la necessità di affiancarla con una ‘Biblioteca’ che potesse contenere ricerche bibliografiche e, soprattutto, catalogazioni e bibliografie che per la loro mole non potevano rientrare nel contesto del periodico.
I primi volumi, fino al n. 49 del 1967 riportavano sulla testata un sottotitolo «Supplementi periodici a «La Bibliofilia» diretta da Leo S. Olschki», successivamente, «... diretta da Roberto Ridolfi» e, in questa gestione, fu soppresso l’aggettivo ‘periodici’ in quanto non vi era di fatto alcuna periodicità. Dal volume 50 del 1967 il sottotitolo fu soppresso considerando che la collana aveva acquisito una propria autonomia e notorietà.
È del 1923 il primo volume: Carlo Frati, I codici danteschi della Biblioteca Universitaria di Bologna che, guarda caso, riflette lo specifico amore di Leo per le cose dantesche ed è affiancato, nello stesso anno, da altri due titoli (di Stefano Fermi e Franca Ageno). Ancora due volumi nell’anno successivo (di Guido Bustico ed Ester Pastorello) cui fecero seguito altri curati da insigni studiosi come Domenico Fava, Albano Sorbelli, Giuseppe Mazzatinti, Carlo Frati, Giuseppe Fumagalli. Nel dopoguerra, altri nomi importanti: Claudio Sartori, Aldo Vallone, Olga Pinto, Ugo Baroncelli, Giuseppe Natali, Dennis Rhodes (solo per citarne qualcuno) in un fluire di pubblicazioni che assumono un ritmo sempre crescente giungendo a 197 titoli nel 2013.
Marino Parenti, spiritus rector dell’Antiquariato Sansoni, creò una collana analoga, tanto simile come intenti che ne tradusse il titolo in latino “Bibliotheca Bibliographica Italica”. Una serie di importanti volumi che ancora fanno capolino nei cataloghi delle librerie antiquarie ma che – come spesso avviene – non sopravvisse al fondatore.
Il nostro caso è diverso e la longevità della collana – affidata in passato alla responsabilità del prof. Luigi Balsamo – purtroppo recentemente scomparso – e ora diretta dal prof. Edoardo Barbieri, ne trascende la vita terrena dei personaggi ancorandosi alla filosofia della lunga tradizione editoriale che proprio nel campo della bibliografia – intesa come descrizione del sapere umano – ha sempre avuto uno dei principali interessi culturali.



"Biblioteca di Bibliografia italiana" (ora "Biblioteca di Bibliografia. Documents and Studies in Book and Library History") è una tra le collane più longeve della Casa editrice Olschki. Fu fondata da Leo S. Olschki come supplemento alla rivista "La Bibliofilia", per ospitare quelle ricerche, catalogazioni e bibliografie che per la loro mole non potevano trovare spazio nel periodico.


Maria Cristina Zanardi

Biblioteca di bibliografia italiana, vol. 196

2012, cm 17 x 24, xl-256 pp. con 12 figg. n.t. e 16 tavv. f.t. a colori.

ISBN: 9788822262226

€ 35,00 € 33,25
 
Gianmaria Savoldelli

Biblioteca di bibliografia italiana, vol. 191

2011, cm 17 x 24, lxxii-354 pp. con molte ill. n.t. e due appendici iconografiche.

ISBN: 9788822260123

€ 52,00 € 49,40
 
Dennis Rhodes

Biblioteca di bibliografia italiana, vol. 190

2011, cm 17 x 24, xxiv-292 pp. con 26 figg. n.t. e 8 tavv. f.t. a colori.

ISBN: 9788822259776

€ 43,00 € 40,85
 
Giuseppe Cantele - Roberto Sbiroli

Biblioteca di bibliografia italiana, vol. 189

2010, cm 17 x 24, xiv-290 pp. con 5 figg. n.t. e 4 tavv. f.t. a colori.

ISBN: 9788822259530

€ 45,00 € 42,75
 
Franca Petrucci Nardelli

Biblioteca di bibliografia italiana, vol. 188

2007, cm 17 X 24, x-208 pp. con 82 figg. n.t. a colori.

ISBN: 9788822256768

€ 29,00 € 27,55